Carnevale di Massafra
Nel cuore della Puglia, tra le incantevoli gravine e i profumi della macchia mediterranea, il Carnevale di Massafra si distingue per l’atmosfera vivace e la lunga tradizione legata alla lavorazione della cartapesta. Un evento imperdibile per chi vuole scoprire un volto inedito della provincia di Taranto, fatto di colori, satira e coinvolgente spirito festoso.
“La festa di cartapesta nella Terra delle Gravine”
Date
- In attesa delle date ufficiali per il 2025
- Online: Disponibile su VivaTicket.it per i biglietti giornalieri.
- Biglietteria Fisica: Presso la Cittadella del Carnevale in via Santa Maria Goretti, Viareggio, e agli ingressi del circuito delle sfilate.
- Negozi Conad: Alcuni biglietti scontati disponibili nei 17 negozi Conad della Versilia.
- VIAREGGIO
- Sito Ufficiale
ADV
Dove
Come Arrivare
- Dove: Massafra (TA), nel cuore dell’Area delle Gravine, Puglia
- Orari sfilate: generalmente nel pomeriggio (intorno alle 15:00/16:00) e in serata, con intrattenimento diffuso
- Come arrivare:
- Aereo: Aeroporto di Bari-Palese (Karol Wojtyła) o Brindisi (Aeroporto del Salento). Da lì, è possibile proseguire in auto (circa 50-70 minuti) o in bus fino a Taranto e poi verso Massafra.
- Auto: Autostrada A14 (uscita Massafra), quindi seguire le indicazioni per il centro.
- Treno: Linea FS Bari–Taranto, stazione di Massafra.
- Bus: Collegamenti regionali (consulta gli orari delle autolinee locali).
- Ideale per: famiglie, gruppi di amici, appassionati di folklore e arte della cartapesta, turisti curiosi di scoprire un angolo autentico della Puglia.
Video
Dal 1873 a Viareggio, i sogni prendono forma tra coriandoli e stelle filanti, e i carri raccontano storie sospese tra realtà e fantasia.
Il Carnevale di Viareggio, riconosciuto come uno degli eventi carnevaleschi più importanti e spettacolari d’Italia, affonda le sue radici nel 1873, quando per la prima volta alcune carrozze addobbate sfilarono lungo la storica Via Regia, nel cuore della città. Questo evento nacque come espressione spontanea della voglia di festa e di aggregazione dei cittadini, trasformandosi nel corso degli anni in un appuntamento culturale e artistico di fama internazionale.
Alla fine del XIX secolo, la manifestazione iniziò a caratterizzarsi per l’introduzione dei “carri trionfali”, straordinarie strutture allegoriche realizzate in materiali semplici come legno, juta e scagliola. Questi carri erano frutto della maestria degli artigiani locali, molti dei quali erano abituati a lavorare nei cantieri navali della Darsena, applicando il loro ingegno e la loro abilità manuale alla creazione di opere d’arte mobili.
Un momento rivoluzionario nella storia del Carnevale di Viareggio si ebbe nel 1925, quando lo scultore Antonio d’Arliano introdusse l’uso della cartapesta. Questo materiale, leggero ed economico, permise di creare carri sempre più grandi, complessi e dinamici, offrendo agli artisti la possibilità di sperimentare forme, colori e movimenti in modo più audace e spettacolare.
Nel 1930, il pittore futurista Uberto Bonetti progettò Burlamacco, una maschera originale che unisce elementi delle tradizioni carnevalesche italiane e divenne il simbolo ufficiale del Carnevale di Viareggio. Burlamacco, con il suo costume a rombi e il mantello rosso, incarna l’anima giocosa e satirica della manifestazione, portando con sé un messaggio di allegria universale.
Durante il XX secolo, il Carnevale attraversò momenti difficili, come le interruzioni dovute alle due guerre mondiali, ma ogni volta tornò a splendere con rinnovato entusiasmo, conquistando un posto speciale nel cuore dei viareggini e dei visitatori. Negli anni successivi, la manifestazione si consolidò come evento di portata internazionale, grazie anche alla televisione, che permise di portare le immagini dei carri allegorici nelle case di milioni di spettatori.
Un ulteriore passo avanti si ebbe nel 2001, con l’inaugurazione della Cittadella del Carnevale, un moderno complesso dedicato alla creazione dei carri. Qui, gli artisti lavorano nei laboratori per dar vita a queste straordinarie opere d’arte, e il pubblico può visitare musei che raccontano la storia e le tradizioni del Carnevale.
Oggi, il Carnevale di Viareggio è un simbolo di creatività, satira e spettacolo, che ogni anno attira centinaia di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. Le sfilate dei carri allegorici, animate da movimenti meccanici e caratterizzate da una satira pungente, attraversano i celebri “Viali a Mare”, trasformando la città in un teatro a cielo aperto, dove arte e tradizione si fondono per celebrare la bellezza e l’allegria della vita.
Vuoi promuovere la tua manifestazione attraverso i nostri canali?